martedì 8 maggio 2012

La fenotipa più bella del mondo

Quando il vascello cigola a ritmo con il tuo respiro, nelle sciabordanti notti del viaggio, a volte ti ritrovi a fissare il soffitto della tua cabina, e il pensiero vaga libero come il vento che spazza questo nostro mare. Ulisse e le sue sirene. Cosa deve aver sentito il vecchio marinaio? Non con le orecchie, ma dentro di sé? Bellezza inafferrabile, e che potrai solo guardare da lontano, con il cuore a pezzi e con le corde che ti legano all'albero maestro (e alla tua vita) che ti segano la carne.
Amo le donne. Mi piace guardarle, mi piace passeggiare e osservare i loro visi, le loro curve, il loro morbido modo di muoversi, la lunga curva del collo, il sorriso delle labbra e quello degli occhi, i piccoli particolari de distinguono i loro gesti dai nostri (lo sfiorarsi il volto, il toccarsi i capelli, il giocare con le mani); mi piace perdermi sui colori della loro pelle e dei loro capelli, sui trucchi che hanno usato per rendersi ancora più belle, sui vestiti che ne esaltano la bellezza, le proporzioni, la sensualità.
Mi piacciono tutte (quelle belle), nere, mulatte, bianche, native americane, asiatiche; mi piacciono le alte e slanciate, le imponenti valchirie, le piccole bamboline. Mi piacciono i seni abbondanti, i piccoli pomi accennati, le cosce sottili e quelle polpose, i culi di marmo e quelli d'approdo.
Ma c'è un fenotipo in particolare che mi tramortisce ogni volta che lo incrocio.
Da quando ho iniziato a notarlo (un anno e mezzo fa) mi è capitato di incontrarlo quattro volte. 
E' una donna giovane*, dai capelli rossi-biondi (non o, e), la pelle chiarissima ma non immacolata: lentiggini e le efelidi sul naso e sugli zigomi abbondano. 
Le labbra sono sottili, i denti regolarissimi e molto molto piccoli (anche troppo). Gli occhi sono chiari, ma non dei pozzi blu o verdi, hanno una sfumatura di rame dorato, come un laghetto in una foresta autunnale; hanno un taglio molto sottile: non da orientale, ma sembrano quasi socchiusi. Il naso è piccolo e regolare, ma non uno di quei piccoli nasi all'insù, affilati e aggressivi, delle donne dell'est. Il volto nel complesso non è allungato, è appena appena ovale, ma la magrezza ne perturba la circonferenza con le piccole dune sorridenti degli zigomi. Il collo è lungo e liscio, piacevolmente candido.
E' alta e molto molto slanciata, decisamente magrissima ma ha comunque curve femminili invitanti (non pronunciate, ovviamente, più suggerite. E gambe e sedere sembrano disegnati**). 
L'aggettivo a cui la associo è ETEREA, e non saprei definirla altrimenti. 
[prego il nostromo di appendere il ritratto esplicativo]
creepy stalking
Non sono mai stato un appassionato della conquista carnale, le donne mi basta frequentarle, osservarle, interagirci e percepire che la mia persona è apprezzata. Il contatto fisico più o meno intenso non è necessario. E forse è per questo che mi piace guardarle.
Ma questo fenotipo schianta a prescindere qualsiasi mia velleità. Che io voglia o no coglierne la virtù, la questione è secondaria: la sua sola vista mi riduce ad un balbettante Charlie Brown davanti alla sua ragazzina dai capelli rossi; qualsiasi mia oncia di fiducia in me stesso e autostima sparisce, e mi sento come devono essersi sentiti gli eunuchi prepuberi delle varie imperatrici bizantine, desiderosi solo di compiacere la loro dea, che li giudica con uno sguardo indifferente***.
E proprio per questo non credo che, per quanti mi affascini, riuscirò mai ad avvicinarmi a questo fenotipo. La possibilità di un rapporto paritario semplicemente non esiste. 
Ma, d'altra parte, in questo lungo viaggio ogni limite va considerato abbordabile. E tentativi di arrembaggio devono essere compiuti, anche solo per dare poi vita alle leggende delle navi imprendibili.


-------
* ho il vago sospetto che sia un fenotipo particolarmente svantaggiano nell'invecchiare. Non ne ho mani notate di veramente mature e suppongo che tale fenotipo abbia una scadenza intorno ai 30 anni: la pelle si macchia tutta, le membra si appesantiscono e perdono quell'aspetto elfico, la postura si curva e ingobbisce un poco, il viso si gonfia e i capelli si fanno radi. Spero di no. Ma la genetica non è mai molto gentile.
** non crediate che stia immaginando una donna priva di difetti. Magra e lunga, di solito mani e (soprattutto) piedi non sono un bel vedere: secche e nodose le prime, lunghi e sgraziati i secondi. Per dire.
*** lo so lo so, molti eunuchi, soprattutto postpuberi, erano in realtà in posizioni di rilevo, a capo dei ginecei o nella vera e propria gerarchia di comando imperiale (primi ministri, perfino). Ma non mi rovinate la frase, che mi piaceva così


Nessun commento:

Posta un commento