mercoledì 10 ottobre 2012

L'importanza del cromosoma Y

Ho dovuto aspettare un paio di giorni per poter scrivere con calma questo post.
Avevo bisogno che passasse la piena del fiume, che tutti gli improperi e le vanaglorie autoimpostemi dai miei vicini  fossero sopite dal mio silenzio, per poter ritornare sul mio tavolo da lavoro e buttare giù le poche righe sulla mia sensazionale scoperta:

signori, signore, LE MISURE NON CONTANO
La dimensione artistica





Non fraintendete, lo so che su molte/molti di voi si sta già disegnando un sorriso malizioso. Non mi riferisco assolutamente a dimensioni penine, e varie allusioni che potrebbero sollevare i tormentati ego maschili.

Vi parlerò invece di qualcosa di molto piccolo, di una dimensione non visibile al nostro occhio, quasi totalmente privo di ogni funzione, perfettamente innocuo nel 99% della sua potenzialità. 
Vi parlerò di qualcosa che potrebbe sembrare assolutamente INUTILE, ma che in realtà proprio dietro quell'1% cela un enorme POTENZA.

Signori, vi parlerò dell'importante cromosoma Y.

Il cromosoma Y è lungo solo un terzo del cromosoma X quindi la stragrande maggioranza dei geni del cromosoma X sono "indipendenti" ovvero non hanno un "omologo" nel suo cromosoma compagno Y. 
Fin qui niente di sensazionale, il cromosoma X è abituato a viaggiare da solo, anche nella donna, uno dei due normalmente si spegne (non vorremo mica che la donna diventi troppo potente sovvertendo tute le teorie creazionistiche sulla costola di adamo...).
Questo cromosoma non ha la classica forma ad x come ci immaginiamo i nostri cromosomi ma è un salsicciotto strozzato a due terzi della sua lunghezza.
Si stima che il cromosoma Y abbia solo 90 geni, contro il migliaio del cromosoma X, concentrati tutti in una regione, per cui la maggior parte del cromosoma è costituita da eterocromatina (un sostantivo elegante per definire un grosso groviglio di fili di DNA che non ha alcuna funzione genica).

Quindi in definitiva il cromosoma Y è piccolo, monco, e per di più è lì per circa 32 proteine.
Ti vien quasi da pensare: è inutile.

Ma no, miei cari, è un cromosoma fondamentale per chi ce l'ha. Ti fa diventare maschio.
E questo misero dettaglio mi ha portato alla luce della mia lampada verde, sopra le maioliche del mio bancone a riportare l'importante scoperta di questi giorni.

Il cromosoma Y ti dà poteri enormi. 
Innanzitutto non ti fa venire le mestruazioni 5 giorni alla settimana, una volta al mese, per circa 40 anni della tua vita, con un notevole risparmio di soldi alla Lines. Un uomo medio consumerà pannolini nei primi due anni di vita, e se arriva alla soglia degli 80 negli ultimi 10 di questa, quindi di fatto impatta meno sull'ambiente.

Altro vantaggio: ti rende sensibile ad un solo ormone, il testosterone. Il che non sempre è un bene, se troppo rischi di rimanere senza capelli, ma l'uomo per lo più se ne frega. Di certo non dovrà lottare con gli sbalzi a cui sono soggette le donne, non avrà i malditesta premestruo, non si commuoverà davanti ad un film comico solo perchè il giorno dopo sta per arrivare il ciclo. Non si sentirà gonfio perchè gli si è gonfiato il petto, ma solo perchè la birra con i fagioli al chili e cipolla con la carne salada continuano ad essere una combo pericolosa, che dopo una sosta in bagno è già passata.
Per non parlare della completa assenza di empatia verso qualsiasi manifestazione del mondo esterno. Come donna posso annoverare l'empatia tra i miei pregi come tra i miei difetti. Fastidio, sentire un moto di compassione ed immedesimazione nella sofferenza degli altri che ti fanno pensare più di 3 secondi alle reazioni dell'altro, frenando tutti gli istinti primordiali di preservazione della razza.

Ma soprattutto e dico, SOPRA A TUTTO, i pochi piccoli miseri geni del cromosoma Y fanno sì che tu possa lanciare sperma a caso, ingravidare le donne, ma poi non subire alcun problema da tutto questo.
L'uomo oltre a non vivere fisicamente la metamorfosi del corpo che si prepara a terminare la gestazione con un anguria dentro la pancia, e a doverla poi espellerla da un buco del diametro di un pompelmo, non ha la funzione spina del latte fresco a temperatura ideale di servizio (37°) a cui il nascituro fa ricorso ogni 3-4 ore, notte compresa, per almeno i primi 4 mesi di vita. Per questo motivo, l'uomo non è obbligato ad assentarsi da lavoro, ma va a lavoro lamentandosi anche della notte insonne perchè il giorno dopo non rende.
Se è coscenzioso prende qualche giorno dopo il parto, ma poi torna nel tranquillo ufficio.
Inoltre essendo praticamente privo di empatia, si preoccupa del sopperire ai bisogni primari della famiglia, pur rivendicando la sua autonomia come lavoratore, rientrando tardi da lavoro, o dalle partite con gli amici una volta a settimana.
Tutto questo rende l'uomo il sesso preferito da tutte le aziende. Che fanno di tutto per tenerti stretto.

La presenza dell'uomo infatti equilibra le dinamiche di un gineceo che potrebbe implodere nelle sue faide interne, senza soluzione di continuità, e soprattutto qualora la capa sia donna, l'uomo suscita tutto l'amore materno che la donna in carriera aveva seppellito (o non ha mai avuto).

Recenti studi osservazionali da me condotti mi hanno dimostrato che al di là del merito, sul quale non ho effettuato analisi approfondite in quanto non pertinenti con la ricerca e variabili estremamente sottoposte alla soggettività per essere parametrizzate, il sesso è un fattore determinante per la tua crescita e la carriera, non pone infatti freni al tuo avanzamento di ruolo, non limita il confronto con i capi e di fatto non congela la tua attività con la maternità.

Questi studi completano e avvalorano la mia teoria. Le dimensioni del cromosoma non contano, contano i suoi contenuti.

In Italia, al momento nascere maschi ti dà già qualche bonus in più. 
Io aspetto un figlio maschio, e oggi sto pensando che spero sappia mettere a frutto questi bonus.

4 commenti:

  1. Congratulazioni!!!!!!!!!!

    P.S. Ho appena scoperto questo tuo nuovo blog, sono ripassato qua perchè mi piacevano le tue foto.

    Ciaooo

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  2. Grazie Arthur, ripassa quando vuoi: ne leggerai di nuove presto!

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  3. Arthur è un mio lettore ma voglio ben sperare che abbia capito che non sono io ad essere incinta! credo abbia frainteso, e cmq si questo è un'altro blog, in questo caso in " co-conduzione " ;-)

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  4. Ehm. Si mi sono sbagliato. Difatti sono sincero mi sembrava che Artemisia fosse una di quelle donne che si sposa solo quando trova uno buono come il pane che oggi è praticamente impossibile.
    Congratualazioni per la buona nuova!

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